"Trovo inconcepibile e a tratti irritante questo buonismo da quattro soldi che assolve ogni azione scorretta o quantomeno discutibile in virtù del quieto vivere.
Beh sappiatelo. Il quieto vivere si mangia la vostra vita. Un pezzo alla volta. Per sempre.
"

— Lasbronzaconsapevole  (via mariaemma)

(via mariaemma)

“Per un paio di minuti però rimase a giacere immobile sul suo letto, da uomo non ancora pienamente sicuro se si sia svegliato o dorma tuttora, se esista nella veglia e nella realtà tutto ciò che intorno gli succede o sia il seguito delle sue disordinate e assonnate fantasticherie”. - Il sosia

Oct 09. 1 Notes.

"Sai cosa c’è di triste nel leggere libri? Che ci si innamora dei personaggi. Crescono con te. Quando si legge, si inizia a sentire ciò che sentono, si diventa loro. E quando hai finito, non sei mai più lo stesso. Certo che sei ancora tu, hai lo stesso aspetto, parli nella stesso modo, ma qualcosa in te è cambiato. Qualcosa nel tuo modo di pensare, il modo in cui scegli, a volte, anche le cose che dici possono essere diversi. È incredibile, ma in qualche modo, ti senti lasciato solo da quel mondo di cui una volta eri parte. È travolgente. Ma ti rende triste. Perché una volta eri in questo altro mondo… e poi improvvisamente devi dirgli addio. "

— Suzanne Collins
May 07. 5 Notes.

“Il mare ha questa capacità: restituisce tutto dopo un po’ di tempo, specialmente i ricordi”.

Zafòn

Aug 22. 5 Notes.

Ho sempre pensato che siano i libri a scegliere te, e non viceversa. Per questo, nonostante divori pagine su pagine, ho pochi libri proprio miei, li compro quando un qualcosa mi dice che mi chiamano, e non succede spesso. Ieri mattina, per passare il tempo mentre aspettavo un'amica, sono andata in libreria…e tra tutte le file di libri, solo uno ha catturato la mia attenzione. Era l'unico tra mucchi di libri tra loro tutti uguali. La curiosità mi ha spinto a prenderlo in mano. Dietro, c'era scritto che alcuni libri sanno “chiamare” i clienti, per aiutarli a realizzare i loro desideri. 

L'ho dovuto comprare. :)

Aug 03. 4 Notes.

"E non ti chiedi mai dove va a finire tutto quello che non riusciamo a fare? La vita non vissuta? "

Se vuoi sapere quanto buio hai intorno, devi aguzzare lo sguardo sulle fioche luci lontane.

Calvino

Jul 08. 2 Notes.

“La forma delle cose si distingue meglio in lontananza”.

Calvino

Jul 08. 20 Notes.

“L'inferno dei viventi non è qualcosa che ci sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”. Le città invisibili.

Jul 08. 1 Notes.

“Nell’universo ormai non c’erano più un contenente e un contenuto, ma solo uno spessore generale di segni sovrapposti e agglutinati che occupava tutto il volume dello spazio, era una picchiettatura continua, minutissima, un reticolo di linee e graffi e rilievi e incisioni, l’universo era scarabocchiato da tutte le parti, lungo tutte le dimensioni. Non c’era più modo di fissare un punto di riferimento: la Galassia continuava a dar volta ma io non riuscivo più a contare i giri, qualsiasi punto poteva essere quello di partenza, qualsiasi segno accavallato agli altri poteva essere il mio, ma lo scoprirlo non sarebbe servito a niente, tanto era chiaro che indipendentemente dai segni lo spazio non esisteva e forse non era mai esistito.”

Calvino

Jun 26. 1 Notes.

“Se non fosse stato per nonna Eliza, venuta da lontano ad illuminare gli angoli bui del mio passato, e per le migliaia di fotografie che si sono accumulate nella mia casa, come potrei raccontare questa storia? Dovrei forgiarla con l’immaginazione, senz’altro materiale che i fili elusivi di tante vite altrui e qualche ricordo illusorio. La memoria è invenzione. Selezioniamo il materiale più brillante e quello più buio, ignorando ciò che è fonte di vergogna, e così tessiamo il grande arazzo della nostra vita. Per mezzo della fotografia e della parola scritta cerco disperatamente di sconfiggere la fuggevolezza della mia vita, di catturare gli attimi prima che svaniscano, di rischiare la confusione del mio passato. Ogni istante si dissolve in un soffio trasformandosi immediatamente in passato, la realtà è effimera e transitoria, pura nostalgia. Con l’aiuto di queste fotografie e di queste pagine tengo vivi i ricordi; sono il punto fermo di una verità labile, che è pur sempre verità, attestano che questi eventi hanno avuto luogo e che questi personaggi sono transitati per il mio destino: Grazie a loro posso far resuscitare mia madre, morta quando vidi la luce, le mie agguerrite nonne e il mio saggio nonno cinese, il mio povero padre come anche altri anelli della lunga catena della mia famiglia, tutti di sangue misto e appassionato. Scrivo per sciogliere gli antichi segreti della mia infanzia, definire la mia identità e creare la mia leggenda. Alla fine l’unica cosa che a cui possiamo attingere a piene mani è la memoria che abbiamo intessuto. Ognuno sceglie la tonalità con cui raccontare la propria storia; a me piacerebbe la chiarezza durevole di una stampa su platino, ma niente nel mio destino possiede tale luminoso requisito. Vivo tra gradazioni sfumate, velati misteri, incertezze; la tonalità con cui raccontare la mia vita si accorda meglio a quella di un ritratto in seppia….”.

Jun 26. 1 Notes.

L’appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme. Non è il conforto di un normale voler bene. L’appartenenza è avere gli altri dentro di sé. G. Gaber

Jun 05. 1 Notes.

Quante volte ti sei innamorata nella tua vita? - Compresa questa? - Compresa questa. - Una.

anninamour:

 - George Segal ; Goldie Hawn

(via improvviso-deactivated20130304)

May 11. 23 Notes.
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